LAVORO PULITO

LAVORO PULITO

Con la situazione di crisi economica e la conseguente chiusura di fabbriche, molti migranti in cerca di sistemazione si sono sparsi su tutto il territorio nazionale; la situazione è peggiorata con l’arrivo dei migranti della cosiddetta “emergenza Nord Africa” che, finito il periodo di accoglienza, si sono ritrovati a scegliere situazioni abitative di fortuna.

Il Meridione è diventato, in breve tempo, un polo di attrazione. In particolare, in Capitanata, è forte la presenza di vari insediamenti spontanei di lavoratori stagionali che abitano in casolari dismessi e in condizioni precarie; tra questi, il più grande e problematico è il cosiddetto “Ghetto di Rignano”. Si stima, infatti. che la presenza di lavoratori stagionali in Capitanata oscilli tra le 13 e le 15 mila persone, e  che in agricoltura ci si imbatte nel sistema di reclutamento dell’atavico caporalato che spesso sfocia in uno sfruttamento lavorativo che può arrivare a trasformarsi in vere e proprie forme di schiavitù.

L’obiettivo del progetto “lavoro pulito” è aumentare nei lavoratori la consapevolezza dei propri diritti e la conoscenza di percorsi da avviare per contrastare lo sfruttamento lavorativo, promuovere il lavoro in regola, alleviare le difficoltà esistenziali dei lavoratori impegnati nei lavori agricoli stagionali.

Le azioni intraprese per raggiungere l’obiettivo sono:
✔ Formazione dei mediatori sulle tematiche del lavoro;
✔ Invio dei mediatori, mediante sportelli mobili, nei posti dove risiedono o dove socializzano per informare i lavoratori stagionali dei loro diritti e doveri;
✔ Distribuzione a tappeto di volantini in varie lingue per far conoscere i diritti/doveri del lavoratore e del datore di lavoro e i servizi presenti sul territorio in sostegno alle vittime dello sfruttamento lavorativo;
✔ Comunicazione di buone prassi e testimonianze varie, che attestano percorsi positivi di emersione dal lavoro nero;
✔ Nei casi complessi e delicati, accompagnamento diretto del lavoratore presso i servizi sul territorio di cui sopra.;
✔ Sensibilizzazione del territorio con eventi in piazza.